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Napoli, 10 dicembre 2024

Nella sua ultra millenaria Storia, Napoli ha vissuto eventi ed accolto personaggi straordinari che in molti casi sono andati dimenticati se non addirittura cancellati dalla Memoria collettiva.

Fatti, Donne ed Uomini che hanno comunque lasciato una traccia indelebile nella Letteratura, nell’Arte, nell’Architettura, nell’Urbanistica e nella Storia, anche fuori da confini cittadini e che hanno forgiato l’Anima e l’Identità di questa Città. E’ il caso, tra i tanti, di Pietro da Morrone che fu Papa in un periodo di grande crisi politica e religiosa.

Nato come Pietro Angelerio, salì al Soglio Pontificio il 5 luglio 1294, con il nome di Celestino V ma rinunciò al Pontificato il 13 dicembre di quello stesso anno.  Pochi, però, ormai sanno o ricordano che l’evento, conosciuto come “il gran rifiuto” avvenne a Napoli, in Caste Nuovo, dove poi fu anche celebrato il Concilio che elesse Papa Bonifacio VIII. Di questi fatti, nel cortile del Maschio Angioino, ne restava la memoria per mezzo di una lunga lapide commemorativa marmorea ormai scomparsa e che, si spera, possa essere replicata; infatti l’Associazione I Sedili di Napoli si è già attivata con una formale istanza presso il Sindaco e la competente Commissione Toponomastica per l’installazione di una nuova targa commemorativa.

Sabato 14 dicembre, a Palazzo Reale di Napoli, l’Associazione “I Sedili di Napoli ETS” ha organizzato, con inizio alle ore 10:30, nella “Sala Giovanni Carbonara”, gentilmente concessa dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli, un interessante convegno di studi per ricordare, dopo 730 anni, la figura di Celestino V e di quell’evento così traumatico per la Chiesa Cattolica e per la geopolitica medievale. I prestigiosi relatori che si avvicenderanno al microfono, illustreranno perché Napoli fu, anche se per poco tempo, la Capitale della Cristianità ed il perché di quegli avvenimenti.

La manifestazione sarà aperta da un breve video documentario prodotto dalla Parrocchia di San Carlo Borromeo del Centro Direzionale di Napoli, incentrato sull’argomento della giornata, grazie al contributo del parroco, p. Diego De Rosa. L’on. Luciano Schifone, Presidente del Centro Studi “La Contea”, introdurrà quindi la giornata che si aprirà con i saluti del Soprintendente, Mariano Nuzzo al quale faranno seguito gli interventi di Candida Carrino, Direttrice dell’Archivio di Stato di Napoli; Fulvio Delle Donne, docente di Letteratura Medievale all’Università Federico II di Napoli; Giuseppe Palmisciano, Direttore dell’Archivio Diocesano di Nocera e già docente di Storia della Chiesa presso la Facoltà Teologica di Napoli, nonché di Fulvio Pastore, studioso ed autore di un interessante saggio su Celestino V, recentemente pubblicato. A moderare gli interventi, sarà Giuseppe Serroni, Presidente dell’Associazione I Sedili di Napoli ETS che organizza l’incontro.

L’ingresso al pubblico è consentito fino ad esaurimento posti.  

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